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mercoledì, febbraio 27, 2013

SBALZI D'UMORE


Stefy Età:   24
Sono una ragazza di 24 anni e soffro di depressione da anni, una situazione probabilmente preggiorata dal mio ipotiroidismo (che tuttavia curo) e dal fatto che uso come metodo contraccettivo la pillola anticoncezionale. Ultimamente la situazione è divenuta insopportabile a causa dei fortissimi e improvvisi sbalzi d'umore: un momento sono allegra, tranquilla e mi sento bene, e il momento dopo senza nessun motivo apparente divento silenziosa e cattiva, mi chiudo in me stessa e non parlo. Se mi trovo in compagnia, ovviamente, la situazione si fa ancora più spiacevole. Mi sento come se nulla avesse senso e vorrei solo morire (ma in realtà, più che un desiderio di morte, il mio è un desiderio di non esistere e di non essere mai esistita). Ho avuto qualche episodio, qualche anno fa, di autolesionismo, sebbene non particolarmente rilevante: ma oggi evito di farmi del male perchè vivo con il mio ragazzo e ne sarebbe scioccato. Oltre alla depressione provo anche una rabbia fortissima contro qualcosa, ma non so che cosa. Nel corso dell'ultimo anno la mia vita è stata messa completamente a soqquadro perchè mi sono traferita con il mio ragazzo in Australia e in un colpo solo ho lasciato tutto, amici famiglia e casa, per seguirlo: e purtroppo quello che è iniziato come un viaggio emozionante e bellissimo è finito con l'arenarsi, almeno per il momento, in un paesino nel mezzo di un'area semidesertica che entrambi odiamo e che sta uccidendo tutte le mie risorse vitali (ma dove, tuttavia, abbiamo il nostro lavoro e dunque vi siamo incatenati). Avendo io sempre sofferto, a periodi, di depressione, ritrovarmi in un ambiente così poco stimolante e con nessuna o quasi amicizia intorno, di certo non aiuta. Non so cosa fare e non ho prospettive per il futuro, l'unica vera ragione della mia
vita a parte gli affetti è sempre stata scrivere e/o disegnare, insomma fare
qualcosa di creativo, ma qui non riesco a fare nulla, non posso scrivere e mi
sento ompletamente vuota. Il lavoro che faccio qui è noioso, monotono e io lo
odio, ma purtroppo è tutto quello che riesco a trovare in questa zona e per ora
non posso fare altro. Ho bisogno di aiuto anche perchè la mia depressione si
riflette negativamente sul rapporto col mio ragazzo e lo fa allontanare sempre
più.Grazie dell'ascolto.

ODIO I PREGIUDIZI


Hibino Età:   16
Forse non so' ma vorrei raccontare la mia vita.
Allora, sono una ragazza di 16 anni, sono straniera e sono mussulmana (i miei
genitori). In Italia ho incontrato due persone (attualmente conosciute come
nonni, ma non lo sono) le quali mi hanno fatto vivere felicemente e non so
senza loro cosa ne avrei fatto della mia vita. Ho viaggiato, imparato,
conosciuto cose nuove cose che con i miei genitori e per la loro ideologia
mussulmana non avrei MAI potuto fare. Devo anche rivelare che la mia passione è il Giappone, sì, amo il Giappone alla follia, ma so che il mio futuro non mi aprirà facilmente un "finestra" dove potrò esaudire i miei sogni, ma sarò invece destinata a un\'esistenza squallida.
Odio i miei genitori, ma odio i pregiudizio più di ogni altra cosa.
Vorrei raccontare l\'episodio che mi ha condotto a scrivere e chiedere aiuto.
Qualche giorno fa mio padre è venuto a scuola a prendermi e io mi vergogno
profondamente di lui (lo so non lo dovrei fare ma sa gli adolescenti che
immaturi che sono, una volta che i miei compagni trovano un pretesto per
prendere in giro è la fine e l'ho imparato bene) inoltre lui non parla neanche
bene l'Italiano e quando il Preside mi ha mandato a chiamarlo in classe per
dei chiarimenti l'ha visto tutta la classe (ho visto anche alcuni compagni
ridere). ADESSO CHI SA\' CHE PENSANO DI ME. Ecco il mio ODIO per i PREGIUDIZI.
Non lo so come farà ad andare avanti proprio non lo so e in questo momento sto scrivendo e piangendo allo stesso tempo e 2 minuti fa ho digitato su google, come altre volte ma per cause diverse, "come morire senza soffrire". Mi sono rivolta a lei poiché NESSUNO, neanche i miei \"amici\" ai quali ho creato un\'altra me (sanno che mia madre è italiana e non è vero, che mio padre è straniero e che i genitori di mia madre sono italiani ma questi non sono i miei veri nonni) tutto ciò per farmi \"accettare\" e togliere di mezzo alcuni i pregiudizi (ad esempio: è straniera, sarò certamente povera ecc.) e neanche la mia famiglia (ci mancherebbe) se saprebbero cose del genere sarei davvero nei guai, ma la cosa che mi dispiace è che neanche i miei \"falsi\" nonni sanno questa parte di me ciò per non farli preoccupare e non rivelare certi problemi tanto intimi.
Questo è solo uno dei tanti episodi che mi porta a pensare "ma sei muoio è
tutto finito no?" ma alla fine mi manca il coraggio di un gesto o meglio mi
manca il coraggio di affrontare il dolore.
Sto anche cercando una persona alla quale potrei rivelare la mia vera identità,
dire chi sono veramente e finalmente essere me stessa e vivere in un mondo
fatto di verità ma non è facile trovare questo genere di persone, anzi è quasi
impossibile e la cosa più importante che dovrebbe avere questa fantomatica
persona è di mantenere un tale segreto che solo la mia forza d\'animo mi fa
mantenere.
Saluta,
Colei-che-non-sa-come-andare-avanti.

MI TAGLIO I POLSI CON UNA LAMETTA


Sara Età:   15
In sostanza mi taglio i polsi con una lametta. Metodo classico, veloce, potrà sembrare una moda o scontato... l'unico motivo per cui lo faccio è perchè quando vedo uscire il sangue, sento che anche un po' di dolore esce con esso. Sono orfana da troppo tempo per i miei gusti, e non sono state morti naturali, nonchè sono morti insieme. Vivo nel loro ricordo, ora sono in un'altra famiglia, molto gentile, e i miei fratelli mi fanno impazzire di dolore con tutto il loro odio fra di loro e verso tutte le persone che mi danno affetto. Odio la mia vita, e mesi fa ho incominciato ad avere attacchi di panico e non riuscire ad andare a scuola... dopodichè ho provato a tagliarmi.
Non avrei mai pensato di poterlo fare, IO che in tutti questi anni sono stata
così " forte" agli occhi degli altri. Ma dalla prima volta che l'ho fatto, che ho tagliato quel maledetto polso, sto meglio. L'ansia e il panico sono spariti, ora sono ritornata a scuola... però mi taglio, e devo nascondere il polso alla gente, alla mia nuova famiglia, non vedo i miei fratelli per evitare di farmi vedere così... Sara

HO PROBLEMI COL CIBO


alesssia Età:   20
Buonasera, sono una studentessa di venti anni. Purtroppo ultimamente mi sono trovata ad avere problemi con il cibo. Mi sento grassa, soprattutto sulla pancia. Sono normopeso ma vorrei dimagrire. Perdere qualche chilo. A Maggio dello scorso anno ho iniziato una dieta e ho perso alcuni chili ma il problema è che adesso non riesco a mantenere il peso desiderato. Sono sempre in ansia riguardo al cibo, è diventato il mio pensiero fisso. Quasi un'ossessione. Inoltre non so piu' riconoscere i sintomi della fame e quando inizio a mangiare mi sembra di non essere mai piena. Vado avanti anche delle ore a mangiare cereali o biscotti, senza riuscire a smettere di fermarmi. Mangio in maniera molto veloce. Non credo di essere bulimica dal momento che non mi provoco il vomito e non faccio uso di lassativi. Ma non so piu' come fare, non riesco a trovare una soluzione al mio problema.
La ringrazio per l'attenzione dedicatami.